domenica 28 settembre 2014

Un po' sul libro

"I libri sono l'umanità stampata"
Il libro. Che parola semplice e breve. Se chiediamo ad un lettore: "che cos'è il libro per te?" questi avrà mille risposte: è vita, è un amico, è il mio mondo ecc..ecc.. Ma ci siamo mai soffermati a pensare al libro in una prospettiva più ampia rispetto a quella soggettiva? Cosa rappresenta il libro per l'uomo? Per la società? Ebbene..so che anche ai più incalliti lettori ciò che sto per dire potrebbe sembrare esagerato o magari banale, ma, secondo il mio modesto parere: L'UOMO NON SAREBBE ARRIVATO A QUESTO PUNTO SE NON FOSSE STATO PER I LIBRI.



Pensateci: sin dalla sua prima apparizione sulla terra l'uomo ha avuto necessità di esprimersi. Nella preistoria utilizzavano come scrittoi tronchi di alberi e mura di caverne. Tutto per imprimere un frammento della propria giornata o per rendere permanente un proprio pensiero. Dalle caverne e dagli alberi siamo passati alle tavolette, alle pergamene....fino a quando si è giunti all'invenzione della carta e della stampa e conseguentemente all'apparizione del libro. 
Mi piace pensare al libro come ad un fratello dell'uomo: nati insieme, non possono fare a meno l'uno dell'altro. Sì, perchè senza accorgercene, tutti, in un modo o nell'altro, facciamo uso del libro sia come scrittori che come lettori. Quante volte avete sentito il bisogno di scrivere qualche vostro pensiero, di sfogarvi con un frammento di carta? E quante volte avete cercato nei libri la vostra serenità? Ecco dunque: l'uomo necessita della lettura quanto della scrittura. 
Per questo affianco a questo nostro amico cartaceo cotanta gloria!

Ad affermare ancor più la potenza del libro ci pensano quei paurosi fatti accaduti tempo fa: falò che emanavano odore di carta e pensieri. Ebbene sì...I potenti di un tempo temevano la cultura, temevano la cultura a tal punto che preferirono eliminarla bruciandola in piazza. Milioni di libri perduti tra le fiamme! Ma di sicuro questo non bastò a fermare la necessità umana di esprimersi e di astrarsi dalla realtà e il libro ricomparve sovrano nel mondo intero! Insomma...un vero e proprio supereroe questo libro: scampato alla guerra, alle fiamme....è ancora qui con noi che ci tiene per mano e ci accompagna nel nostro cammino.

Personalmente non riuscirei a pensare alla mia vita senza libri. Credetemi, non sono esagerata...Sento continuamente il bisogno di chiudermi nel mio mondo fatto di carta che a volte sembra più reale del reale stesso! Quando finisco un libro non riesco a restare più di tre giorni senza averne un altro tra le mani...e di sicuro ce ne sono tante di persone come me!!

Insomma: o di carta o di pixel, il libro è un amico fedele che tutti, chi più chi meno, conoscono. Sono sicura che al mondo siamo tutti lettori....Quelli innamorati, che non riescono a star lontano dalla lettura. Quelli infatuati, che leggono "a periodi" e infine gli amici, che leggono poco, possono fare anche a meno della lettura, ma sanno che, nel momento del bisogno, il libro è lì, sul comodino, pronto a dare consigli e a fungere da sostegno.
"Se c'è una cosa che la vita mi ha insegnato è che non esiste amico più fedele di un libro"
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